Eur 1953. La mostra dell'agricoltura

The International Exhibition of Agriculture, which opens in July of 1953 in the space of the former Universal Exposition of Rome, E.42, is an essential step in the recovery of existing buildings, already built during the Fascist era, and in the training project for a neighborhood park model. In committee exposure converge the most important exponents of the new republican parliament and in the preparation of the exhibition are involved ministries and government agencies. Reappears also Marcello Piacentini, former prime architect of the fascist regime and author of the plan for the unrealized World's Fair, which will also sign the plan of the future city park, as well as the Palazzo dello Sport for the Olympic Games of 1960 in Rome.The exhibition also allows to redecorate in new cubist abstract forms, by the famous painter Gino Severini, the main lobby of the Palace of Congresses and as well involves young roman architects, like Caesar Ligini, in the design of some temporary pavilions

L’Esposizione internazionale dell’agricoltura che si apre nel luglio del 1953 nello spazio dell’ex Esposizione Universale di Roma, è una tappa essenziale nel recupero degli edifici esistenti, già costruiti in epoca fascista, e nel progetto di formazione di un quartiere parco modello. Nel comitato dell’esposizione convergono gli esponenti più importanti del nuovo parlamento repubblicano e nella preparazione della mostra sono coinvolti ministeri ed enti pubblici. Ricompare anche Marcello Piacentini, già primeggiante architetto del regime fascista e autore del piano per l’Esposizione universale, che firmerà anche il piano regolatore della futura città parco, oltre che il Palazzo dello Sport per le Olimpiadi di Roma del 1960. L’esposizione permette anche di ridecorare l’atrio principale del Palazzo dei Congressi con le nuove pitture cubo futuriste di Gino Severini, così come di coivolgere giovani architetti romani, come Cesare Ligini, nella realizzazione di padiglioni temporanei